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Pianificazione territoriale Premessa Lo sviluppo urbanistico deve necessariamente rapportarsi ad un corretto uso del territorio, inteso come coesistenza e compatibilità delle attività economiche e sociali, con le caratteristiche e risorse proprie dell'ambiente naturale. La corretta e responsabile gestione del territorio si programma dotandosi di una serie di strumenti di conoscenza del territorio, propedeutici agli atti di pianificazione, tra cui riveste una particolare importanza lo Studio Geologico del territorio comunale. Questo studio permette di evidenziare i caratteri geologico-geomorfologici, idrogeologici, idraulici del territorio comunale al fine della prevenzione del rischio rispetto alle azioni di pianificazione ed al successivo sviluppo urbanistico. In Regione Lombardia, lo Studio Geologico comunale è reso obbligatorio dalla L.R. 41/1997 e deve essere realizzato sulla base del D.G.R. 29 Ottobre 2001 n. VII/6645 "Approvazione direttive per la redazione dello studio geologico ai sensi dell'art. 3 della L.R. 41/97" ("Prevenzione del rischio geologico, idrogeologico e sismico mediante strumenti urbanistici generali e loro varianti")". Sulla base dei criteri riportati nella Delibera deve essere predisposta una Relazione descrittiva delle problematiche presenti sul territorio comunale, corredata da una specifica normativa tecnica di applicazione delle risultanze dello Studio Geologico da integrare entro le N.T.A. del P.R.G., e di numerosi elaborati cartografici. Gli elaborati cartografici da predisporre sono suddivisi in tre gruppi funzionali e sono:
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