Acquisto di immobili - Cautele e consigli

È indubbiamente opportuno, anche tra soggetti privati, che qualunque operazione volta all'acquisto di un'area sia subordinata alla fornitura all'acquirente, da parte del venditore, di una certificazione ambientale dell'area. Richiedere da subito la certificazione ambientale di un'area comporta infatti costi piuttosto limitati, mentre provvedere in seguito alla eventuale bonifica di un sito può avere per il nuovo proprietario costi non previsti, che nei casi estremi possono anche superare il valore dell'immobile di diversi ordini di grandezza.

La buona conoscenza dello stato di qualità ambientale dell'area concorre quindi in primis a determinarne il reale valore commerciale (come differenza tra il valore immobiliare ed il costo della bonifica). Permette inoltre all'acquirente di valutare l'opportunità di assumere direttamente l'onere degli interventi (che non implicano solo costi diretti ma anche i costi indiretti e derivati da tempi più o meno lunghi per poter disporre definitivamente di immobili od aree, oltre che al dispendio di energie, di attenzione e di immagine) e di dettare le formule più idonee per l'assunzione dei rischi (si pensi all'alea di rischio per formule usuali inserite nei contratti di compravendita, del tipo "visto e piaciuto").

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